Questa volta andremo alla scoperta del colle Palatino, in un viaggio dove storia e leggenda si intrecciano, e i ritrovamenti archeologici confermano i racconti degli storici romani e il mito della fondazione di Roma.
Il nostro itinerario partirà dal declivio che dall'Arco di Tito ci porta agli Orti Farnesiani. Da quassù potremo godere di una magnifica visione d'insieme sull'area del Foro Romano prima di proseguire per il nostro viaggio. Passeremo davanti ai ruderi del tempio che i Romani dedicarono alla Magna Mater, dopo aver consultato i libri sibillini, nel tentativo di recuperare il favore degli dèi, che sembrava perduto durante la seconda guerra punica, mentre Roma subiva pesantissime sconfitte ad opera di Annibale. Questo tempio custodiva una misteriosa pietra nera venuta dal cielo (forse un meteorite). Accanto, le scale del mitico gigante Caco, ucciso da Ercole perché gli aveva rubato i buoi, e il luogo adorato dai Romani come la Capanna di Romolo. Se saremo fortunati, riusciremo ad accedere alla Casa di Augusto, recentemente restituita al pubblico dopo anni di scavi. Qui resteremo stupiti nel vedere ancora i colori vivi delle decorazioni originali dello studiolo e della camera da letto (Svetonio ci racconta che Augusto dormì ininterrottamente in questa camera per più di 40 anni). Poi passeremo nella Casa di Livia, anch'essa ricchissima di decorazioni parietali e mosaici pavimentali.
Torneremo all'aperto, per visitare la Domus Flavia, con le imponenti rovine del peristilio con la sua fontana ottagonale, della Basilica e dell'Aula Regia. Nell'osservare i ruderi sparsi tutti intorno a noi, ricostruiamo mentalmente lo sfarzo della dimora imperiale e immaginiamo gli imperatori e i loro invitati cercare refrigerio dall'afa estiva nell'acqua dei ninfei della Domus Augustana, assistere alle corse dei cavalli allo stadio e la vita quotidiana e le cerimonie ufficiali che si svolgevano negli altri ambienti del palazzo imperiale.
Infine andremo in direzione delle arcate di Settimio Severo, da dove potremo ammirare un altro panorama indimenticabile sul Circo Massimo.