Alla scoperta degli Etruschi: la necropoli della Banditaccia
Esploreremo un luogo affascinante, una delle più grandi necropoli del mondo antico, costruita più di 2500 anni fa dai facoltosi abitanti della potente città di Caere. Nella sua fase di massimo splendore questa città ospitava vasai greci che qui fabbricarono dei veri e propri capolavori, poteva contare due porti (Alsium, oggi Palo Laziale, e Pyrgi, vicino al Castello di Santa Severa, che ci ha restituito le "lamine", una delle più lunghe iscrizioni etrusche giunte fino a noi). Anche gli artisti locali produssero delle opere di grandissimo valore, come il sarcofago degli sposi (oggi al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia) e i magnifici gioielli d'oro del corredo funebre della tomba Regolini-Galassi (al Museo Gregoriano Etrusco, Musei Vaticani).
Passeggiando fra tombe a tumulo di grandi dimensioni (ostentazione della ricchezza degli antichi signori di questa città) e le più recenti tombe a "dado", sfateremo inoltre il cosiddetto mito del "mistero etrusco" e scopriremo molti particolari su questo popolo affascinante: le sue origini, i suoi usi e costumi, il ruolo della donna, la lingua, il commercio, l'arte, la guerra, la religione, l'arte divinatoria, oltre che, ovviamente, i rituali funebri.