La Necropoli di Porto
Accanto alle iscrizioni, si trovano spesso rappresentazioni in rilievo su mattoni che illustrano le professioni dei defunti. Queste scene di vita quotidiana mostrano, ad esempio, un’ostetrica al lavoro, un chirurgo durante un’operazione, un fabbro nella sua bottega o un commerciante di cereali. Queste raffigurazioni, esempi di un’arte popolare e spontanea, offrono uno spaccato vivido e autentico della vita quotidiana degli abitanti di Portus, permettendoci di immergerci nella realtà dell’epoca.
La Necropoli di Porto non ospitava solo le tombe dei ceti medi, ma anche quelle di uno strato sociale meno abbiente. Questi ultimi seppellivano i loro defunti negli spazi rimanenti tra le tombe più grandi, utilizzando metodi di sepoltura più modesti. Le tipologie di sepoltura per i meno abbienti includevano:
- Tombe a cassone: strutture semplici in muratura
- Tombe alla cappuccina: caratterizzate da una copertura di tegole disposte a doppio spiovente
- Sepolture in casse di legno: una soluzione economica e pratica
- Sepolture in anfore: utilizzando contenitori ceramici riadattati
- Inumazioni nella nuda terra: la forma più semplice di sepoltura
- dalle ore 10:30 alle ore 16:30 dal martedì alla domenica, con ultimo ingresso alle ore 16.00
- Il sito è chiuso il lunedì, il 1° gennaio e il 25 dicembre
- Il sito è raggiungibile percorrendo via dell’Aeroporto di Fiumicino sino a Via Cima Cristallo e poi Via Pal Piccolo, fino a via Monte Spinoncia 52.
Dettagli
si consigliano scarpe comode, un cappello (d’estate) e un pranzo leggero al sacco